La Voce 1962

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INDICE
VOLUME I
                                                                                                    pag.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
14 Gennaio 1962……………………………………………11
Il dubbio è una forte patologia dell’umanità. – Conoscete ormai la storia dei perché. – Perché sono così gravoso? – “Ti chiedo in proporzione di ciò che ti ho dato”, ma tutto l’altro gravame perché te lo sei scelto? – Una potenzialità immensa che stordirà gli ultimi rimasti. – “La saggezza ha costruito la sua casa”. – Il sette è il numero dell’evoluzione. – Il tempo è un’occasione per chi vive tra la cosiddetta nascita e la morte. – Vanno alla ricerca, vorrebbero ricomporre ancora il loro corpo. – Ecco saremo annientati, ecco l’inferno. – Non è un lasciapassare il “de profundis”. – Delle ali immense si tendono a e si stendono su ogni essere. – Il mondo calpesta, condanna… l’Eterno apre le Sue Braccia.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
21 Gennaio 1962………………………..49
Tutti sono come farfalle. – Tutto il mondo dimentica la sua origine. – Una spina che cade inavvertitamente. – Gli umani si rallegrano per l’aumento delle nascite. – Amava la sua fatica perché da essa usciva il suo pane. – Le epidemie incominciano e sono già in movimento. – L’uomo scrive: io=Dio. – L’umanità toccherà questo tremendo abisso, sopprimendosi or qua or là per pazzia improvvisa. – La fede è il coraggio del proprio spirito. – La misericordia si è innestata a cagione delle religioni. – Davanti alla Giustizia Eterna non c’è linguaggio umano. – Non sarete preservati dal male quando il male deve accadere. – Ogni essere ha la sua lotta anche quando afferma di avere fede. – I roghi chi li accendeva? Precisamente da coloro che dicono che seminano la fede.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
27 Gennaio 1962………………………………………………95
Importanza della paura. – Quando facemmo della menzogna una verità. – Una cittadinanza di limbo. – L’affettuosa baggianeria delle famigliole celesti. – Non c’è traccia di chiesa quassù. – Le cose gravi che non avevano importanza. – Soltanto gli sconfitti cambian le lame in falci. – Pecore che il Pastore non trovò. – Gli animali, il martirio, il battesimo. – Il prete rotocalco e le vergini lettrici. – Papa Innocenzo VIII e i processi di stregoneria gattesca. – Un diavolo che non era vestito da gatto. – I macelli italiani e la lezione del popolo del nazismo. – Quel giorno chiameremo a raccolta tutti i cani della Terra. – Nella mia vita ho cambiato parecchie pelli. – Morte di un volpacchiotto. – Le lapidi vere del Cimitero di Asnières. – Le Sue terribili dimenticanze. – Su un ciottolo di campo l’Irradiatore di vie. – Il puledro d’asina e l’Agnello. – Niente Paradiso se le mie bestie non entrano con me.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
11 Febbraio 1962………………………………………….129
Conosco la malvagità del mondo. – Si pagano in tanti modi le decime. – “Perché Mi dite Signore Signore, e non fate quello che dico?” – Se i sentieri vengono drizzati per paura, non c’è senso. – Non è detto che l’Eterno debba perdonare. – La malvagità può avere l’espressione di un sorriso. – “Amatevi come Io ho amato voi”. – La sottile perfidia può arrivare anche al Nostro mondo.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
18 Febbraio 1962…………………….167
È stato detto: “Bussate e vi sarà aperto”. – È identico per tutti. – Come mai gli umani sempre pretendono da noi? – Tutto vi ho dato e vi siete ribellati. – Ma una voce lontana lontana dice e ripete: “Se è vero, Io ti amo sempre”. – Gira e rigira le espressioni umane sono sempre le stesse. – Tutti i mali che esistono sulla Terra li avete voluti, li avete cercati. – Nel lamento sapete bussare con pianti, con grida, con disperato accento, e poi? – Ma se viene il Tuo Regnio perderò quello che ho. – Tu che non sei ne freddo ne caldo ti vomito dalla Mia Bocca, ritorna indietro.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
24 Febbraio 1962…………………………………………….219
Un labirinto che durerebbe secoli. – La proporzione della Giustizia. – Punti luminosi alle soglie del cosmo. – Una voce affiochita. – Il nome elettrico di Lacordaire. – Impulso di ascesa tradotto in proiettile. – Il nome tradito della libertà. – Scegliere o essere scelti. – Libertà di ammazzare dopo la libertà di conoscere. – Quando sarà finita la favola della Terra. – Il campo di concentramento delle anime decadute. – Una risposta insufficiente che si chiama libertà. – Quando l’impossibile diventerà reale. – La sconosciuta libertà del gaudio. –
Quelli che vollero risalire e quelli che restarono. – Io non funziono con l’ordine eterno. – Le montagne di luce. – Le dodici tribù.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
11 Marzo 1962
…………………………………………….255
La conoscete veramente la perfezione? – Non conoscete l’uscita del labirinto, però avete conosciuto l’entrata. – Perché esiste l’oblio? – Non sono i paesaggi che trasformano l’essere. – L’oblio è una legge di Grazia. – Le cosiddette Chiese hanno trattenuto la Verità e le altre, invece, l’hanno resa libera. – La Grazia non cancella le colpe. – Non volgetevi indietro, guardate avanti a voi, camminate. – Perché questa differenza fra questo Oriente e questo Occidente? – I Lemuri hanno chiuso il libro e l’hanno aperto ad Atlantide. – Colui che È ha
buttato sulla Terra i loro pesi, ciò che si meritavano. – Il segreto è tutto là, nella famosa Arca di Noé.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
18 Marzo 1962………………………….319
Vi trasformate continuamente, dalla nascita al tramonto. – “O Signore, Tu solo sei l’Amore”. – Ognuno incontra colui che ha scelto quando si precipitò in basso. – Il tempo batte, si impone. – Lo spazio è fuori dal tempo, non è nel tempo. – Con che confina questo spazio? Li ha i confini o non li ha? – “Ricordati, prima della Mia eternità lo spazio è davanti a te”. – Tempo, spazio, eternità: un triangolo magnifico. – Cambiami questo vivere, non ne posso più. – Voleva dire: “Superatevi, non guardate nel fondo, guardate solo a quello che vi insegno”. – Se non andate all’inizio non trovate la realtà Cristica. – Non c’è amore per questo Dio perché non c’è per l’uomo, perché non c’è nell’essere. – La Verità è un prisma: tante facce. – Le cellule sono cieche per la cosiddetta scienza, non sono cieche per la realtà che svolgono.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
24 Marzo 1962………………………………………………….355
Validità di una inchiesta televisiva. – Il razzismo occulto. – Il volto devastato di Abramo Lincoln. – Uno strano compagno della vittoria. – “Aspetta un momento, Storia, poi sarò da te”. – Quando un uomo può soltanto morire. – La cacciata dei mercanti è provvisoria e la Crocifissione è eterna. – Del possibile sta morendo l’anima del mondo. – Un uomo delle catacombe che sa che non ci sarà l’avvento. – L’odio stradale di un’ora di traffico. – La razza bianca e la rivoluzione industriale e scientifica. – Una Russia preoccupata di diventare Europa. – L’Armata rossa cinese nell’Himalaia. – Dramma del Pandit Nehru. – In Cina non c’è più né Dio né uomo. – Silenzio, assenza, presagio di mortalità. – L’Universo aspetta. – L’Inaspettato notturno che trova le lampade spente. – Il Giustiziato ritorna Dio nella tenebra celeste. – Quando scendono i cieli della Grande Sera.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
08 Aprile 1962…………………………………………397
Legate la speranza ai vostri pensieri più alti, non a quelli afosi. – “E se io voglio che egli rimanga? Tu seguimi”. – A loro l’inferno serve soltanto per le parrocchie delle aree depresse ma per le cattedrali, no. – Fede e speranza, se entrambe sono congiunte dovrebbe portarvi avanti, se escono dal vostro palpito intrinseco. – Il precipizio non li attende, però è in atto. – Un vuoto che ritroverà quando lascerà la vita nell’ordine fisico. – Perché non ho capito, perché. – È necessario rifare, rifare, colmare il vuoto. – Nessuno può sostenere l’intera Verità, neanche quelli che si ritengono i molto preparati. – L’Immensità è spaventosa nell’ordine umano. – Tutti, continuamente, ininterrottamente, concorrono a crocifiggere la Potenza in Atto. – Il mondo sta precipitando, non si eleva. – Il fior di loto: il   fiore della Verità.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
15 Aprile 1962…………………..435
Un canto d’anima. – Verrà tempo in cui non vedrete più gli alberi mettere foglie. – Non metto i piatti della bilancia a disposizione, sono io che raccolgo. – Lamento e ira, i due aspetti della ribellione. – Perché una parte sì e l’altra no? – L’anima non è creata dai genitori. – Siete tutti usciti identici. – Le brutture, le furie, la ferocia dell’essere, sono nell’anima non nel corpo. – Chi si annoia continuerà
ad annoiarsi sotto un altro aspetto. – Nessun santo esce dalla Terra. – I marziani.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
28 Aprile 1962…………………………………………………..467
Un uomo di minoranza. – Le correnti conformi. – Il capro espiatorio. – Il Prometeo senza nome. – Tragedia dello scopritore del fuoco. – La prima commissione d’inchiesta della storia. – L’inesistenza del diavolo, concordia dei discordi. – Quando il Romano Impero doveva fare i conti col Papa. – I sudori dello storicismo cattolico. – Qualche buon frate dei secoli morti. – Che ne sapete voi di teologia. – La pallida acqua dei morti. – Un consulente scientifico in materia divina. – Lucifero folgorato non e più personaggio. – La Geenna attestava l’Empireo. – “Sono solo. Sono mio”. – Tutte le streghe dell’ancestrale angoscia. – Per amare Cristo e anche per trucidarlo.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
13 Maggio 1962…………………………………………493
La mia porta è quasi sempre aperta. – Il “tollerato” vi saluta. – Al mistero non si giunge se non si ha la chiave. – L’infelicità è il nostro patimento. – Quanto ho speso male la mia moneta vita. – Un’ombra che passi attorno a voi vi turba. – Vi siete dimenticati che la Terra è l’Inferno. – I pensieri tormentosi delle passate esistenze che fanno le veci da Satana. – “Anche noi creeremo, così, come siamo stati creati”. – I vostri desideri sono finiti, mancano di sostanza. – Contano lo sterco di Satana. – La Verità nel sepolcro diventa eterna. – È
migliore l’animale dell’uomo.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
20 Maggio 1962………………………..529
Voi ricordate e venite. – L’insoddisfazione dei giovani. – I richiami non hanno una data stabilita. – Che cos’è la vita terrena se non un inferno? – Questa nostra vita, questa nostra umanità non ha più speranza in se stessa. – “Soggiorni per un attimo in questo luogo e poi te ne andrai”. – Insegnare che il pane ha in sé il sudor di sangue. – Ogni briciola di pane va donata, non buttata. – È stato sempre così e sarà sempre così. – La legge del karma. – Vedremo quando sarà la nostra stagione. – Quando sono cominciate le passioni? In
Atlantide? Sì. – Avete deificato continuamente la materia.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
26 Maggio 1962………………………………………………..577
Una prima Comunione mancata. – Assenza di un capitano solitario. – Colloquio con se stesso avanti al focolare. – Gioco delle parti in una famiglia a tavola. – Il nome Maestro. – Destra e sinistra. – Si dissoceranno i pianeti. – Forza dell’adattamento. – La legione del grande rogo. – Le scadenze abituali del miracolo. – Dio amando ricorda. – I nostri occhi invecchiati hanno perduto la meraviglia. – Ma lui preferisce il coraggio.
* * *

INDICE
Essenze interloquenti
                                                                                                    pag.
Grimaldi……………………………………………………………………………29
Senza Nome………………………………………………………………………39
Agostino……………………………………………………………………………46
Giovanni Pascoli………………………………………………………………..66
Enrico Ferri……………………………………………………………………….71
Cardinal Zelada………………………………………………………….83/193
Cardinal Zelada e Cagliostro…………………………………………….565
Senza Nome……………………………………………………………………..125
Giovannelli……………………………………………………………………….151
Vincent Moro Giafferi………………………………………………………162
Vanna (ex suora)………………………………………………………………185
Robespierre……………………………………………………………………..245
Paolo da Tarso………………………………………………………………….285
Gino Trespioli…………………………………………………………………..288
Guglielmo Marconi……………………………………………………………339
Genunzio Bentini………………………………………………………348/427
Padre Cucchiarini……………………………………………………………..382
Padre Angelo……………………………………………………………………389
Ragoni………………………………………………………………………………389
Giovanni Evangelista………………………………………………………..424
Professor Baroncino………………………………………………………….450
Flammarion………………………………………………………………………463
Lautrec Toulouse………………………………………………………………515
“Libero”…………………………………………………………………………….520
Balbo e De Pinedo………………………………………………………………550
Giordano Bruno…………………………………………………………………602

* * *

VOLUME II
                                                                                                    pag.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
10 Giugno 1962……………………………………………..11
Ecco, ti apro un’immensità di campi mal lavorati e anche mal bagnati. – Le energie vengono date, e perché non si raccolgono? – “C’è una legge nelle mie membra che contrasta con la legge del mio spirito”. – L’uomo è fatto di compartimenti stagni. – Noi siamo i cittadini del pressappochismo. – Gli estremismi del misticismo spiritualista. – L’umanità continuerà ad andarsene subendo il processo morte. – Il tentativo di rompere i limiti della conoscenza porta all’aberrazione in moltissimi esseri. – La normalità intima che non c’è.

Seduta Ultrafanica tenuta in Via Durini
23 Giugno 1962………………………………………………….57
Piacere di uccidere. – Il Maestro sconosciuto. – L’ora sincera del no. – Cinque contadinotti eredi del mondo morto. – Conoscono il fuoco ma non hanno fiammiferi. – Non basta essere nudi. – L’argilla rifiuta la segreta conoscenza di Cristo. – L’età della pietra e quella delle anime. – I mostri vegetariani. – L’eredità di Caino. – Il Podere celeste irrigato di sangue. – Il suo carceriere non perdona a Cagliostro. – La riluttanza del cardinale Francisco Saverio Zelada.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
8 Luglio 1962……………………………..97
Il baccanale è la vostra preparazione per avvicinarsi all’Infinito. – La sofferenza di un uomo coraggioso. – La tragedia della incomunicabilità fra i due mondi. – Amo coloro che vanno per le strane vie. – Sono precisamente gli ultimi che saranno i primi. – Perché Tu Signore non vedi? – Una fede a secondo delle necessità. – Tra la credenza e la fede passano cieli. – La morte fa paura all’essere perché rappresenta un’incognita. – Cesserà di essere Terra. – La semina è stata fatta ma è stata dispersa. – Due enormi Angeli stanno sull’umanità, piangenti e doloranti. – “A chi molto è stato dato, molto verrà chiesto”.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
15 Luglio 1962………………………….141
Non confondete mai il grano con loglio. – Avete scelto, e se avete scelto perché vi lamentate? – Bussate solo per sapere quali siano le cause dell’oblio. – Ognuno rende conto di ogni errore e orrore che ha commesso. – Per quanto riguarda il giudizio storico, nessuno ci libererà mai da questa immondizia mentale. – Gli schiavi cosiddetti liberati sono i più feroci. – “Io ti chiedo in proporzione di ciò che ti ho dato”. – Sono tante le nostre verità. – Io non insegno, percuoto. – Tu che hai voluto primeggiare fra i tanti mondi, che cosa pretendi?
L’aiuto? – “Vi moltiplicherete e crescerete per la vostra condanna”.

Seduta Ultrafanica tenuta in Via Durini
28 Luglio 1962………………………………………………….183
La religione del credibile. – Risorto brucia la regola dei Morti. – Sei morto perché vedessimo. – Il velo del Tempio è stracciato. – Un condottiero delle sabbie chiamato Mosé. – L’eroismo amaro di Gotamo Buddha. – I persecutori. – Finisce con Cristo l’epoca degli dei. – “Non rinchiudetelo più ora viene con Me”.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
16 Settembre 1962…………………….211
Io ci sono sempre. – La Terra può chiamarsi inferno. – È il nulla che importa molto. – Vi siete messi nella condizione di adombrarvi completamente. – L’umanità vuole arrivarci con la sua interezza corporea. – Nessun si perde e tutti si ritrovano.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
29 Settembre 1962…………………………………………….247
Dalla lebbra al cancro i flagelli di turno. – Il sogno dei semidei terragni: il corpo eterno. – L’altro volto della vita carnale. – Io vi racconto soltanto voi stessi. – La morte seduta all’ombra dei campanili. – Una sozza cosa che alla fine ci mangia. – La pietra filosofale dell’eterna vita corporea. – Forse la morte è l’ultima malattia. – È normale per noi tutto l’assurdo dei secoli spenti. – L’uomo Giove al posto dell’uomo Promoteo. – Rinasce, attraverso le ere, l’eredità di Lucifero. – È il nemico questo Onnipotente fallito. – Da quel momento lo odiammo. – Lucifero non è Satana. – Quel che il Colonnello Popovic si portava
nello spazio. – Il genio dell’ora è il rumore. – I morti dell’anima sono l’intera ragione della terra. – Nel gioco del vivere e del morire, ignoto fra miliardi d’ignoti. – Più amico di chi Lo nega che di chi Lo misconosce.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
14 Ottobre 1962…………………………………………..279
L’umanità cammina sull’afosità che essa stessa crea. – Tutte le ribellioni si assommano e ricadono su chi le emette. – Colui che È non ha abbandonato i suoi ribelli. – A che servirebbe la vostra costruzione nel tempo? – Gli umani si sono creati un Dio misericordioso. – Non far come ho fatto io. – Perché non essere riconoscenti alla misericordia? – Ho orrore degli spiritualisti. – Le giustificazioni dell’essere. – Differenza fra peso e gravame. – Ogni isolamento è egoismo. – Eutanasia e distanasia. – Papa Roncalli.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
21 Ottobre 1962………………………..309
Stattene quieto, tutto va bene così. – La montagna della mormorazione. – Il mondo non cerca la Verità. – Lamento e mormorazione. – La paura del guardare dentro di noi. – “Voi siete quel che siete”. – La bolgia infernale si è determinata fin dalla precipitazione. – Il vostro mondo si è scordato dello Spirito. – Tutti voi avete la corrente dell’odio, cercate di non manifestarla. – Chi ama percuote e chi non ama è sempre dolce.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
27 Ottobre 1962………………………………………………..355
Saluto alla Grande Sibilla. – Duemila anni di occidente cristiano. – E se Dio non fosse d’accordo? – Quello che legherete. – La benedizione delle nozze. – Se Egli parlava soltanto del Tempio di Gerusalemme. – Un Gesù che non ci conosce. – Dio non possiede nulla. – Amore dell’Onnipotenza. – Nascita del tiranno. – Abbiamo dato a Dio quel che era di Cesare. – L’universale ombrello. – La venerazione del palazzo. – Le scelte che dirottano la vita di un’anima. – Un defunto duro d’orecchio. – Il coraggio della fede. – Poeti di oggi. – Cambise
è tornato nel mondo.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
11 Novembre 1962…………………………………..383
Si ascolta in tanti modi. – La parola non si disperde. – Nel mio mondo la ragione non esiste. – Saper vivere alla giornata. – I monaci del Tibet. – Non avete tremore di quello che accade nel mondo? – Siete colti a uno a uno. – Il lavoro è tutto nobile. – Siete sulla Terra, cercate di restarci in armonia. – Sono un violento che vi scuote. – La scienza sta preparando dei mostri, e altri mostri nasceranno senza che la scienza li prepari.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
18 Novembre 1962…………………..417
Quando uscirò da questo mio intreccio corporeo, dove andrò? – Vai, troverai dei fili, dice Colui che È, li annoderai e poi proseguirai fino alla tua fine di tempo. – Gli Atlantidei. – L’oro non è ricchezza, è odio, è confusione, è morte. – Perché mi percuoti mentre io ti amo? – Un primo contatto di materia è avvenuto in Lemuria e successivamente in Atlantide. – Avete ucciso ciò che era bello, ciò che era palese, in ogni sua sostanza. – Vi tormentate anche quando il tormento non c’è. – Ho chiuso la pagina delle rivelazioni e quando le farò
saranno tremende.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
24 Novembre 1962……………………………………………463
Un grido ci giunge dalla notte degli anni. – La stagione dello specchio. – La precettistica evangelica e l’esistenza autentica. – Gli esentati dal Sermone della montagna. – Qualcuno che ha ereditato la Terra. – Che volete di più da noi che siamo uomini? – Il dio Successo adorato tutti i giorni. – Decrepiti dentro ai valori correnti. – Una centrale elettronica al posto di Dio. – Un muro divide le età. – Camminiamo su un cimitero di fedi. – Le caricature del palpito. – Parecchie vistose virtù che erano un prodotto dell’isolamento. – Un grande
della Scienza che sa giudicarla. – L’ultimo tzigano. – Ogni giorno se ne va pieno di nulla. – Si chiude il mondo e il cielo non comincia.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
9 Dicembre 1962………………………………………….489
Vi affannate per il vostro domani. – Il mio io sostanziale mi impone questo e io lo faccio. – Gradualmente siete riusciti ad indurirvi. – Una Potenza che governa gli esseri anche quando non vogliono. – Cercate la pace del vostro desco. – L’ombra di obbedienza che rimane anche dopo. – Poveri popoli soggetti ad obbedire a dei demoni incarnati. – Il distacco fu volontario. – Perché gli altri no? – “In proporzione di ciò che ti ho dato”. – La Fonte ispirativa è in movimento da sempre. – È l’umanità che ha bisogno di una genitrice. – “Oggi
Io ti ho generato”.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
22 Dicembre 1962……………………………………………..529
Questa natura incognita. – Quando Dio era scritto su tutte le pagine del libro dell’uomo. – Le illusioni di frate Francesco Lana. – Che cosa sappiamo dell’uomo antico? – Le vele che interpretano il vento. – Il cuore di un’antica città, poema di sasso. – Le piazze dove lo spazio parla. – La bellezza di pietra dei popoli poveri. – Abbiamo progredito nel brutto. – Il Dio nazionalizzato. – Addomestichiamo l’Eterno. – Questo festeggiato che non si siede al Convito. – “Non mi cercheresti se non Mi avessi trovato”.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
23 Dicembre 1962…………………….571
Cerco di sciogliere i nodi del vostro pensiero, cerco perché non sempre è dato. – Io non dico cose tragiche, dico la Verità. – Le porte, di diamante, chiuse. – Desiderarono un mondo per poter a loro volta emettere. – Lascio a Te la libertà terribile che una volta fu libertà splendente. – Tutti uguali, tutti identici, tutti puri. – Fu un pensiero di dominio, il desiderio di poter emettere. – Un Essere che crea, si sacrifi ca e si lascia uccidere per uccidere la morte. – Io Ti rimetto la libertà che mi hai dato. – Pensiero su un cane smarrito in città. – L’uomo non ama l’animale come dovrebbe amarlo.