La Voce 1960

<– precedente                                                         successivo –>
<– torna alla libreria

INDICE
VOLUME I
                                                                                                    pag.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
16 Gennaio 1960……………………………………………..11
“Gli ultimi saranno i primi”. – Qualcuno è stanco di aspettare. – Non sei tornato e son passati i tempi. – Il pericolo dell’automatismo. – Briand – Lloyd George – Mussolini. – Due condottieri dello spavento. – La traiettoria della caduta. – Così cominciò la storia dell’uomo. – Il miracolo della terra. – La chiamano Madre. – Basterà essere stati ultimi? – “Guai ai ricchi”. – I ponti fragili che portano all’incorruttibilità. – Lui non aveva detto così. – Qualcuno scende, Qualcuno piange.

Manifestazione del Raggio Unico………………………………………….27

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
17 Gennaio 1960………………………..31
Oltre i confini, un mondo spendente vi attende. – La Piramide di Cheope. – Oriente e Occidente si fonderanno. – Oriente=oro – Occidente=occhio. – Cheope rivela l’Atlantide. – Il Libro dei Morti. – La schiavitù non è scomparsa nell’ordine sostanziale. – Che ne farà l’umanità della destra Cristica?

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
14 Febbraio 1960………………………………………….65
Come traducete voi: amatevi? – La vita umana si chiude e si apre con Amor-Dolore. – L’umanità lo ha veramente crocifisso l’Amore. – Quelle che chiamate leggi fomentano l’odio e l’ira. – Ma come potete pensare a un Dio fatto ad immagine umana? – La reclame, dove non penetra questa signora. – Sono due le vie. – Non canterà il gallo prima che ti abbiamo rinnegato tre volte. – L’Oriente è l’orecchio che ode, l’Occidente è l’occhio che vede. – La Terra sta dissociandosi.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
20 Febbraio 1960………………………………………………105
Il legno degli inginocchiatoi. – L’Agonizzante assorto. – Un onesto ottuso che preferisce essere ospite che figlio. – Il Dio negato che lasciava dire. – La mascherata stopposa che balla nel rigagnolo. – Catena di montaggio del deismo convenzionale. – Ci vive ancora ma non ci crede più. – Tetraggine dei giorni di festa. – L’animale trapassa. – Un fagottino morbido e disteso. – Dove andrà il Dio senza chiesa? – Iddio non duole più. – Nessuno è triste perché Cristo è morto. – Il villaggio di Emmaus e cancellato dalle notti della Terra. – Un ufficiale del corpo d’occupazione d’Algeria. – Giovanna d’Arco e i paras del Generale Massu. – La marcia sui Campi Elisi delle colonie domate. – Le coscienze tranquille e gli eroici furori. – Il tremendo segreto del migliore nella scala dell’anima. – Fratello di Abele come fratello di Caino.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
12 Marzo 1960………………………………………………..175
Che cosa è il Regno di Dio. – La parola d’ordine del non soffrire. – Scomodità dei doni di fuoco. – Le stupide certezze dei forti. – Le controfigure dell’Arcangelo decaduto. – Il giovane ricco. – “Ti manca ancora qualcosa”. – Quel che basta non basta più. – Vita di guarnigione sulla fortezza. – La strana favola della Genesi. – Il protagonista delle parabole. – L’uomo ha mangiato i semi invece di seminarli. – Il Cimitero delle querce non nate. – Viaggio di una parola dal Vangelo fino ad Agadir.

Manifestazione del Raggio Unico………………………………………..192

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
13 Marzo 1960…………………………………………….199
Quando la preghiera sale? – Il mondo della noia. – La vita del domani è oltre il limite. – Quando siete sulla soglia cessa la Misericordia e ha luogo la Giustizia. – “In proporzione di ciò che ho dato io ti chiedo”.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
20 Marzo 1960
…………………..231
Siete capaci di pensare ad una Immensità senza confi ni? – Cosa intende l’uomo per libertà? – Vi è stata data la libertà, ampia libertà. – Non mi cercheresti, se non mi avessi trovato. – Voi pregate i Santi e vi dimenticate della Potenza Una. – “Francesco, riportali a Me, rifai gli esseri umani”. – Il mondo della delega è la negazione della libertà. – Gli animali sono senza peccato. – “Guardate i segnati”.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
9 Aprile 1960
………………………………………………..273
La strada che parte dall’isola di Patmos. – L’ultima pagina della vita del mondo. – Camminammo lenti, come il cammino dell’Apocalisse. – Intendo il dramma degli uomini… il loro sangue mi è noto. – La doppia contemporaneità dell’Apocalisse. – Un corpo putrefatto nel pensiero del prete scettico. – Se l’Apocalisse entra nella storia, la storia scoppia. – Sale la bestia eretta per quattrocentomila anni e passa. – Intimazione del mondo moderno
all’Apocalisse. – Perplessità del mondo ecclesiastico sull’Apocalisse. – Chi era il vegliardo di Efeso? – L’ombra di Giovanni il Presbitero. – Come si propone l’Apocalisse al mondo moderno? – Terra in cui tutto si spegne e si accende, Terra assorta. – Il cavallo Fulvo. Il cavallo Nero. Il cavallo Pallido. Il cavallo Bianco. – Duecentocinquanta bombe atomiche. – Trentasette giallastri lombrichi, trentasette scatole vuote. – “Bada che Io vengo presto”.

Seduta Ultrafanica tenuta
Aprile 1960…………………………………………………………………………….299
Ma perché dite sempre Signore. Lo conoscete? – Gli irruenti non pregano. – Come invocare, come pregare. – Siete usciti da un’Immensità senza limiti. – Anche la ribellione è accolta. – È sceso per tutti e non per coloro che si battono il petto. – L’umanità traballa e non lo volete intendere.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
14 Maggio 1960 ……………………………………………..331
Il nostro pane quotidiano. – Un’isba della gongolata Siberia. – Il viale sterminato dei platani morti. – L’inganno, bonario infermiere. – La magia occulta del piccolo uomo. – Una grandinata di lapidazione. – Resterai, forma di pietra. – Il gioco degli intermediari o delle deleghe. – Lui è morto per tutti e noi lo ringraziamo con una preghiera. – L’uomo crede di tornare angelo per diritto d’agonia. – I fantasmi irrigiditi di un Egitto dissepolto. – Tanto potè il corpo? – Voce di Bentini. – La pace dei morti amati. – Realtà individua dell’Astrale. – Sveliamo il mistero di Leon Bloy.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
15 Maggio 1960………………………..361
Perché non vi preparate al grande viaggio? – Ma perché non compite invece atti di bontà? – Noi restiamo quello che siamo, non ci possono abbattere. – Che strana fede quella che si fa invocare. – Perché Signore io debbo avere fede? – Chiama, tutto dà e nulla chiede. – È tutto un contrasto di pensiero la vita degli esseri. – Per questo mio momento di sole, chissà quale Angelo è passato accanto a me. – Non si ammette il pentimento dagli umani.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
12 Giugno 1960………………………..397
Chi non spera, chiude la sua porta e nulla vede. – La morte è vita. – La speranza è consolatrice, la certezza non consola proprio niente. – Io non sono un consolatore. – Non immiserite l’Infi nito. – La Misericordia fa parte del tempo. – La legge di causa ed effetto non vi è data disconoscerla. – Il Grande Consolatore è sempre sulla Terra, non in forma umana.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
19 Giugno 1960………………………..427
Con facilità vi rassegnate alle cose del mondo. – “Forse una causa sono anch’io di questo mondo strano”. – L’ira diabolica è accesa nel vostro mondo. – Il pensiero non espresso con la parola lascia la sua traccia. – Dove metterete le vostre ossa? – È il gregge stesso che proporziona il pastore. – La morte la dà soltanto Colui che È, non gli umani. – Il moltiplicarsi degli esseri sulla Terra è una tremenda condanna. – Le Mie leggi son fatte di Amore, le vostre di odio. – Vedrete un bagliore e tutto sarà finito.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
25 Giugno 1960…………………………………………….461
Il vagabondo di Cà de Quinzani. – Atmosfera stregata di un teatro vuoto di notte. – È in tuo nome che ci hanno ucciso. – Resuscita il taglione che, del resto, non è morto mai. – Innocenza capovolta degli agnelli appesi ai ganci. – Strani rapporti fra Dio, Israele, il mondo. – Il cordone ombelicale che lega Cristo alla Terra. – Quasi gli par che la Bibbia l’abbia inventata Lutero. – Un popolo assetato di domani senza riconoscerlo nell’oggi. – Il passo errante delle dodici tribù. – Dove fi nisce il Mosé di Dio e dove comincia il Dio di Mosé? –
Parentela segreta fra il Padre delle stelle e i nomadi del deserto. – L’incredibile pianto di Dio. – Il negatore è qualcuno che non riesce ad amare. – Non chiedete al segno di accorgersene. – Per la Gerusalemme di Palestina non cadde nessuna stella. – Il tempo futuro è già cominciato.
* * *

INDICE
Essenze interloquenti
                                                                                                    pag.
Gerolamo Savonarola…………………………………………………52/456
Un Medico…………………………………………………………………………57
Dott. Fausto………………………………………………………………………89
Gino Trespioli……………………………………………………………………95
Tofanello…………………………………………………………………………103
Senza Nome…………………………………………………………………….131
Sconosciuto……………………………………………………………………..133
Cardinal Zelada………………………………………………………..156/196
Mons. Mediani…………………………………………………………………171
Paolo da Tarso…………………………………………………………………215
Cardinal Svampa……………………………………………………………..219
Benedetto Croce………………………………………………………………223
Anastasio…………………………………………………………………………227
Vescovo Maffei………………………………………………………………..258
Moro Giafferi…………………………………………………………………..267
Giordano Bruno……………………………………………………………….294
Giovanni (persona comune)……………………………………………..311
Senza Nome……………………………………………………………………..322
Aurelio Agostino……………………………………………………………….326
Rocco Santoliquido……………………………………………………………354
Rasputin…………………………………………………………………………..355
Stecchetti e Carducci…………………………………………………………381
Cagliostro………………………………………………………………………….415
Arturo, Mimmo, Gelé………………………………………………………..447

 * * *

VOLUME II
                                                                                                    pag.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
10 Luglio 1960………………………….11
“È come se gracchiassero delle rane in cerca di acqua pura, mentre sono soffocate dalla melma. – Il mondo spirituale è diventato il mondo dei folli, precisamente di ogni follia. – L’ira del mondo spirituale cade su di Me. – L’evoluzione o l’involuzione dell’uomo è legata alle sue discese. – Quando meno ve lo aspettate arriva Colui che È. – Il peggio dell’ordine umano deve ancora giungere. – Siete voi umani che esaltate i cosiddetti giovani. – Il gallese Aneurin Bevan. – L’essere umano ha bisogno di sofferenza, non ha bisogno di prosperità. –
Il Cristo è qua, il Cristo è là. – Riassetta il tuo io se vuoi entrare nella mia dimora. – Sogni premonitori.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
17 Luglio 1960………………………….45
Conoscete il mondo delle meraviglie? – L’Eterno non ha messo confi ni sulla Terra. – Ognuno di voi ha il proprio tribunale in se stesso. – L’indifferenza è l’arma che distrugge l’inimicizia. – Lo sguardo è una buona arma in mano all’uomo, ma non la usa mai. – Il “scetticismo” si può e si deve dominare. – Il prof. Gabrielli. – C’è Qualcuno che sentenzia senza sentenziare.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
23 Luglio 1960………………………………………………79
Qualcosa più delusivo della sconfitta. – Quelli che fanno professione di vivere. – I bisogni dell’homo faber e le specializzazioni dell’homo sapiens. – La scienza è divenuta bomba. – I sudditi non riconoscono il re, ma gli pagano le decime. – L’illogico è credibile purché sia rassicurante. – Il peso convulso di tutte le agonie. – Imbarazzo davanti al morente. – Un santo cattolico al dicastero delle stragi. – Caccia al cervo. – Era soltanto un animale eppure era un figlio prediletto del Fattore Celeste. – Un piccolo gatto che sa di morire. – Piazza, condensatoio dell’odio. – L’Arca Monte Bianco 1960 e un’Apocalisse tutta da ridere. – I cenciaiuoli della Verità e la Bibbia dei cialtroni. – Quello che un giorno lo conteggio mille anni.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
18 Settembre 1960…………………….103
Come fronteggiare l’invadenza di un Capo. – Gelide adesioni che il super intelligente non sa fare. – Eternità dei confl itti umani. – Le passioni che abitano il primo astrale. – Atroce sofferenza di chi non può più scendere. – Il mito di Socrate non rinuncia alla gioia della cicuta. – “Vita” poema di verità. – Quando sparlate di noi la ferita ci giunge.

Seduta Ultrafanica tenuta in Via Durini
24 Settembre 1960………………………………………….139
Quali libertà conquistammo? – Uno scomodissimo perché più lontano della goccia di sperma. – L’immagine frustante della lussuria stradale. – Le statue di sale della vita contemporanea. – Quel povero Dio scolastico vestito da prete. – Chi c’è dietro la nostra porta? – Una generazione che quando sogna sporca.
– La vita atroce testimonia la vita siderea. – La sentinella dolore chiude il contrabbando
dei cuori. – Una politica del piede di casa che non tocca le stelle. – Vite messe agli atti. – Un’orco autentico della favola moderna. – Quando l’artista rompeva i tempi. – L’affamato di definitivo è incapace di assoluto. – Quando nacque il tiranno? – Lo sconosciuto sorriso di Dio.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
09 Ottobre 1960 …………………………………………..161
Perché siete divenuti schiavi? – Il tasto dolente della libertà. – Una goccia di quel sangue è nelle vene di ognuno. – Guardate l’avverso nella radice degli occhi. – Quando la fatica terrena è finita. – Verità senza dogma. – I suggestionati del nome Giovanni.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
16 Ottobre 1960…………………….211
La carità. – Chi ha la chiave non la butti, chi non l’ha la cerchi. – La carità è come una dama bianca che si aggira fra i sofferenti. – Ma perché la Potenza Infinita ha creato un’Umanità e l’ha ridotta in miseria per dare la sua misericordia? – Padre Pio. – La grazia è un quid sostanziale che è in ogni essere. – C’è un insoffribile che quando giunge, chi lo supererà? – “Se in questo attimo venissi chiamato, tolto dalla vita, come sono?” – Siate voi stessi davanti a Colui che È e anche davanti al vostro prossimo. – Perché ogni giro portasse in
Alto, bisognerebbe essere crocifissi come Lui.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
29 Ottobre 1960………………………………………………..247
I sospiri della Terra. – Che cosa gli diremo quando le candele si spengono? – Per le strade grigie di questa città dei morti. – Anime incomunicabili, detronizzate regine. – La parte dell’essere che è restata fuori della porta. – Guardo una luce che da più che diecimila anni era partita. – Quante cose mai non c’erano sotto il suo bisturi. – La creazione è un miracolo irrigidito. – Le cose che Giovanni chiama: “le cose di prima”. – Una sfida che forse Satana voleva perdere. – Il silenzio assorto del Cristo. – Quando gli uomini hanno portato Dio all’inferno. – Tutti i giorni fino alla fine del mondo.

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
13 Novembre 1960…………………………………….273
Ma chi è che può capire questo duro parlare? – Che cosa si sostituisce alla volontà quando l’essere non è più fatto di carne? – Ecco là le montagne delle mie azioni, dei miei pensieri… – Che ne sapete voi dei pensieri dell’essere? – Quante vite occorrono per pagare un precedente debito? – Chi è che si prepara veramente ad entrare nell’astrale? – Come mai in tanta strage l’Eterno non è intervenuto, che fa allora questo Eterno? – E i mostri sono rimasti. Eternizzati? Sì… – L’istinto è qualche cosa che non passa attraverso la mente. – Io ti
chiedo in proporzione di ciò che ti ho dato… – Che cosa significa credere nello spirito? – La Verità è un patrimonio di tutti. – Voi che siete affaticati e stanchi venite a Me, Io vi attendo così come siete stati emessi.

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
19 Novembre 1960…………………..305
Tu sei pronto, sei maturo, vieni. – Tutte le somme armonie non possono tradursi in nota. – Oh Dio, che ho mai fatto? Non ho portato nulla con me. – Ricordatevi, dovete rendere ciò che avete avuto. – L’Amore tutto dà e qualcosa chiede, inevitabilmente chiede. – Gli sviluppi diabolici sono in aumento. – L’odio non esiste nel cuor dell’Eterno, non dite adunque: “Ci ha fatti così”. – Bussate non con orgoglio, con amore, con dolciore.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
26 Novembre 1960……………………………………………347
Viene l’ora di fare i conti. – Le controfi gure che si sorridono mentre i protagonisti si pugnalano. – Gli umani sortilegi della mano sinistra. – “Sii buono, bambino mio”. – Il rancore degli uomini grigi? – Quando ti volti e vedi che il compagno è un altro. – I passi senza impronta. – I pensieri, figli bastardi intorno al padre dimentico. – Chi sono? Che sono? Perché me lo chiedo? – Se fosse una malattia la sensazione del limite? – Vertigine della disperazione cosmica. – Il bambino che diventa cieco. – Un velo biancastro è più forte del
Signore dei Signori. – Il corpo, protagonista dal mondo. – “Signore, chi è che ha peccato…?”

Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
11 Dicembre 1960…………………………………….373
“Se io non sono mansueto non entrerò là dove Egli È”. – Quando il fratello calpesta l’amico è certo che calpesta Me. – Nessuno si sforza di essere come Lui. – La fede è il coraggio dello spirito. – La “prudenza del serpente” non impedisce la mansuetudine. – Il Suo “poi” era senza altra parola. – Il Suo Raggio può prendere tanti nomi. – Israele è il mondo intero. – “Che ne farò della Terra? Un Inferno!” – Ma che volete che ne faccia, l’Eterno, di questo
festeggiamento? – Quando si degenera, qualcosa arriva sempre. – La cosiddetta legge di reincarnazione ha creato gli egoismi. – Oh, umanità, umanità, che cosa hai mai compiuto tu?

Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
18 Dicembre 1960…………………….411
Non dite mai di avere fede. – “Dicci cosa dobbiamo fare per essere diversi”. -“E come posso io dire amate il prossimo quando so che il prossimo è perfido!” – La prima impurità è nel pensiero. – Nulla serve, perché nessuno è servo dell’altro. – L’irreale è nella materia. – “Se in questo istante io dovessi staccarmi dalla Terra, come sono vestito?” – “Sì, tu sei sceso, hai voluto scendere, ti ho dato un’anima, riportala a Me splendente”. – Tutto è utile perché tutto si trasforma.

Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
24 Dicembre 1960…………………………………………….447
Potenza dell’atto di nascita. – Prima della mia nascita è la preistoria. – “Dicci quale sarà la nostra fi ne”. – L’equivalente animico della stella cadente. – Scendono le generazioni e salgono le vite. – Il cielo di Maometto che gli uomini possono capire. – Gli attimi hanno un valore sacro. – Una domanda ai monaci seduti. – Padre, Figlio, Spirito. – Lo splendore gaudioso della vita siderea. – La nostra gloria del no perché il sì non è nostro. – Il pauroso Principio di Mosé e di Giovanni. – “Ci fu un uomo chiamato Giuseppe, una donna chiamata
Maria”. – L’Immenso Morto che passa nel Limbo. – Pace, Dio neonato, ti daremo il tempo di crescere. – Gli animali morti, gli abeti morti, le speranze morte. – Sì, domani è Natale – Un amico infelice ritorna.

Messaggio del Maestro
dettato per un altro Natale quello del 1937……………………………..471
* * *

INDICE
Essenze interloquenti
                                                                                                    pag.
Mortara (Giudice)……………………………………………………………..29
Nosedo (Pubblico Ministero)……………………………………………..34
Cardinal Svampa……………………………………………………………….68
Senza Nome……………………………………………………………………….77
Gino Trespioli…………………………………………………..124/231/367
Cagliostro…………………………………………………………………132/208
Meringioni……………………………………………………………………….185
Genunzio Bentini……………………………………………………………..202
Giovanni Evangelista………………………………………………..241/302
Un Monsignore…………………………………………………………………267
Mercurio…………………………………………………………………………..293
Schubert…………………………………………………………………………..322
Cardinal Zelada…………………………………………………………………324
Senza Nome………………………………………………………………………369
L……………………………………………………………………………………….398
Mauri Maurizio…………………………………………………………………430
Gerolamo Savonarola………………………………………………………..442
Alfredo Romano………………………………………………………………..469