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INDICE
VOLUME I
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Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
17 Gennaio 1965……………………………………………………………..11
Non amo le barriere. – La parola “dolore” è immensa. – Occidente = occhio che vuol dominare. – La precipitazione è stata voluta, desiderata. – La sapete leggere la Bibbia? – Vanno cantando portando i lor fasci. – “Amatevi l’un l’altro come io ho amato voi”. Ma chi l’ha inteso? – Se fosse stata insegnata la realtà reincarnativa non sareste in questa situazione d’incertezza in cui vi trovate. – Gli orientali sentono e seguono la realtà reincarnativa. – Come fate a chiamarla civiltà, quando uccidete, così, tranquillamente. – Se la Potenza sapeva che si precipitava, perché non l’ha impedito? – La mancanza della priescienza, data alle moltitudini, ha concesso il famoso: “Io ti chiedo in proporzione di ciò che ti ho dato”.
Seduta Ultrafanica tenuta in Via Durini
30 Gennaio 1965…………………………………………………………….45
Saluto agli amici di Roma. – L’incoglibile volto di Gesù. – Il Cristo Giudice della Cappella Sistina. – Terribile e armonioso gigante. – Un Apollo solare che non è Gesù. – Gli occhi impauriti e le mani colleriche. – La parentesi di Gesù. – Un Mammona che sembra Dio. – Scarso valore del Dio accettato. – Figli di un Padre che non ci voleva. – L’animalaccio raspante che è la realtà di Adamo. – Un Dio indifferente. – Un fantoccio luccicante sugli altari. – Chi lo ha ucciso. Soliloquio di Pilato, il gran dubbioso di quel processo. – Roma innesta il governo nel cristianesimo. – Come si latinizza il mistero di Dio. – La terra personaggio che si chiamò Israele. – Per Roma è più facile travisare che uccidere. – Perché alcuni precipitarono e altri no? – Disuguaglianza nelle origini. – Il perché delle misericordie. – Così è posto il problema del mondo. – L’origine prima del Male che esce dalla Priescienza.
Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
14 Febbraio 1965…………………………………………………………….87
La fatica dell’andare. – Chi ha fatto la legge di trasformazione? Il caso? E chi è questo caso? – Lo scandalo lo ha dato lo stesso Cristo. – Non dimenticarsi di essere soli anche quando si è soli. – È venuto il Grande Fallito. – La vostra mente è il tormento dato da Lui stesso agli umani. – Tante terre, tanta Umanità. – L’Oriente è l’orecchio che ode. – L’Eterno sapeva, e perché così ha fatto Lui che è tutto Amore? – “Ti chiedo in proporzione di quello che ti ho dato”. – La Verità fa scandalo.
Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
21 Febbraio 1965……………………………………………………………125
Il numero 666 completa tutta la scala numerica dei cosiddetti vostri anni. – Il Maestro dice, il Maestro ha detto… – Dappertutto la convivenza vuole che l’innocenza sia venduta. – Molti i chiamati, pochi gli eletti. – Vi sono spade necessarie, ma che non fanno guerra. – Nessuno può dire che possiede la Verità per intero. – La Verità non va usata, si dice. – Quante croci nel mondo. – Il cucciolo e il bambino. – Il pudore della miseria. – Miryam.
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27 Febbraio 1965…………………………………………………………….163
Il servo del ricco mercante di Baghdad. – Il fato, il destino, la scelta. – Se fui qualcuno, dimmi il mio nome. – Riandrò, ritroverò i miei passi perduti. – Le “importanze” fatte di nulla che sono diventate padrone di tutto. – Noi siamo figli del successo e della paura. – Siamo atomi nel turbine. – Il “Fallito” vince morendo. – “Quanto tempo avanzi prima che l’alba del terzo regno si levi”? – È ancora notte, Io posso vegliare, solo. – Voi vivete, ma non vivete. – Alla parola Dio aggiungo la parola Cristo. – Io sono venuto per creare scandalo. – Signore, io non ho fatto nulla di male, perché mi percuoti? – L’anima vivente ha per base la morte, cioè il rinnovo di se stesso. – Ama il tuo nemico, fai il bene a chi ti fa del male. – 144.000 segnati. – La pineale.
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14 Marzo 1965………………………………………………207
C’è tutto un luridume nel mondo, e allora come potete chiamarlo amore? – Vi saranno campi sterminati di croci (stragi di mali e di uomini). – Avete raccolto ciò che avete desiderato. – Il suicidio. – Le religioni traducono e traducendo tradiscono. – Colui che È non ha determinato né insegnato nessuna confessione. – Ciascun di voi vuol sempre aver ragione di fronte alla Verità. – Iddio non ha messo il segreto della confessione. – La Verità è in ciascun essere. – “Hei, non hanno più vino”. – Vi sono allegrie stolte e allegrie sane, semplici, fanciullesche.
Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
21 Marzo 1965……………………………………………………………….265
Siete tutti uniti, ma l’evoluzione è singola. – Costui non ritorna. – Cosmonauti nel vuoto. – Una nuova morte che gli umani non conoscono. – Che dirà Giovanni? – Le patologie continuano e sono tremende e sono inguaribili. – Von Braun, la forza Luciferica del mondo. – L’Eterno è lento all’ira.
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27 Marzo 1965………………………………………………………………..307
L’anima scontenta si volge indietro. – La prova paradossale del paradiso perduto. – Un rimpianto segreto di Dio senza crederci. – I filosofi e la localizzazione dell’anima. – Satana maestro delle buone intenzioni. – Il pericolo di passare da un regime di pietra a uno spirito di volo. – La confessione sanguinosa di un povero prete. – Quei vaghi reprobi che sono sempre gli altri. – La Cena dove si mangia l’amarezza dell’addio. – I viaggiatori cenciosi dell’ultima stazione.
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4 Aprile 1965…………………………………………………………………341
Dovete cercare l’origine entro di voi, fuori di voi. – Ecco, ho perduto me stesso, entro di me. – Il Caos, ecco la vostra derivazione. – Necessità del velo per evitare il pericolo della vertigine. – Perché mai mi amerebbe questo famoso Dio che mi ha fatto così? – Siete sicuri di essere esploratori di voi stessi? – La Verità dovrebbe congiungere e mai disgiungere.
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10 Aprile 1965……………………………………………………………..377
Un problema che li genera tutti. – Perché Cristo piange? – Perché l’Universo soffre? – Come son nati i giusti? – Come son nati i peccatori? – La libertà è un gradino, non un sigillo. – L’inferno era stato previsto. – Sotterranei colloqui fra Satana e Dio. – Questo spaventevole tranello. – L’anima risponderà di un male che non misurò. – Il segno del serpente addormentato. – Colui che seppe. – La diversità originaria fra scintilla e scintilla. – Profondità di Agostino. – Le moltitudini Angeliche e le moltitudini avvelenate. – La Grazia è il viaggio di Cristo Gesù. – Quale vasaio? – Per quel perché fu fatta la Terra. – La guerra fra l’ordine e il Caos. – L’Architetto Universo sopra il vertice dell’Orrido. – Noi, i detriti di Arimane. – Quale verità vi è stata addolcita?
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11 Aprile 1965…………………………………………………………….395
Quando saremo morti… – La paura è del tempo, è legata all’essere. – L’odio si tronca sulla soglia e torna a precipitare nel tempo. – “Ecco quello che hai seminato”. – “Non vendicatevi, non odiate, ci sarà chi punisce”. – Il primo giudizio lo farete voi. – Ho aperto la grande Porta, ma sono pronto a richiuderla. – Inutile sfuggire il silenzio di Dio. – L’acqua zampilla, chi è assetato può bere. – “Molti credono che sia necessario provare le profondità di Satana”. – La Luce non è il contrario delle tenebre, la Luce è la Luce. – Non vi sono altari per i santi, perché santi non esistono. – “Ecco, io ti vengo incontro, tu mi respingi”.
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9 Maggio 1965……………………………………………………………….449
Un essere che dice di credere nella Verità, eppure si scorda. – Guai a chi infrange la vita prima che sia suonata l’ora. – Giobbe, ecco là la fi gura dell’umanità. – Il dualismo dell’essere. – L’umanità è nel caos completo e aumenterà. – Mille e non più mille, non è mille nel senso di numero, è nel senso sostanziale. – La Verità non è evitabile. – “Occhio per occhio, dente per dente”. – O si serve l’Eterno o si serve Mammona. – La preparazione alla cosiddetta rinascita è dolorosa sostanzialmente. – Ogni nascita è una morte, per l’anima.
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22 Maggio 1965…………………………………………………………….493
Un fatto di cronaca: Teresa delle rogge. – Il diritto di certi no, anche per l’ultima delle donne. – “Le donne che voi chiamate perdute, entreranno prima di voi nel Regno dei Cieli”. – “Se i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto…”. – Iddio è come il futuro, lo si aspetta sempre in un’altra maniera. – Il lupo ha capito l’Agnello che non aveva veduto mai Paolo e Pietro. – “Bada, ché io vengo presto”. – Paolo non sta in chiesa, sta in guerra. – Vorrei che ciascuno di voi fosse sentiero. – L’azione lascia la sua impronta.
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13 Giugno 1965…………………………………………………………….515
Non affannatevi. – “Signore, se non giungi Tu, il mondo precipita nell’abisso di se stesso”. – Cercate di appartenere alla tribù di Beniamino. – I debiti con Dio non sono mai pagati. – La sopportazione è una forza negativa. – I cosiddetti giovani portano delle reincarnazioni tremende. – Non ci sono famiglie nel nostro mondo. – La divisione di due sorelle siamesi. – La Potenza confonde la scienza, proprio per quello che fa. – Le madri che abbandonano i fi gli. – Al Concilio di Trento fu impedita la “reincarnazione”. – L’importante è sapersi confessare. – Se voi pensate alla Trinità, pensate alla Potenza Una. – Tengo sempre l’ombra sulla rivelazione. – “Come ti ho formato, io ti chiedo”. – Non siate mai devastatori della via di un altro.
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20 Giugno 1965………………………………………………………….565
Saturno, un luogo di sofferenza. – È il sentire che forma l’essere, più del conoscere. – “Perché mi dite Signore, Signore e poi non fate quello che vi dico?” – Solo attraverso la sofferenza l’umano si piega. – Se ognuno di voi sentisse veramente, dentro di sé, lo scopo della reincarnazione si correggerebbe. – Le tavole della Legge, chi le conosce mai? – Le chiacchiere si fanno nel mondo umano, non nella realtà trascendente. – Ci troveremo sulla Terra, staremo uniti e compiremo questo intrinseco lavoro faticoso per rinnovarci. – Gli uomini hanno dei grandi eccessi che chiamano amore. – “Chi ama il padre e la madre più di Me non è degno di Me”. – La prima cosa è vincere il senso. – Quelli erano uguali a me, io ero uguale a loro, perché? – Non guardare indietro, vai avanti e purificati, e rinnovati.
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26 Giugno 1965…………………………………………………………….613
Che cos’è la fede? – Il Dio inventato per i sogni fideistici dell’uomo. – Il flagello guerriero (Napoleone) che diventa testimone della presenza di Dio. – Lo spirito, schiavo dell’uomo moderno, non ha ricordo di libertà. – Morte di un povero uomo. – Quali sono le opere che vi avvicinano a Colui che È. – È il mondo umano che deve seguire Colui che non è un Lui. – Un rogo che è dentro a ciascun essere umano. – Siete sulla Terra per soffrire, per soffrire l’insoffribile. – La trance. – I sogni. – Avete preso una malsana abitudine, quella di chiamarvi fratelli, ma non lo siete affatto.
ESSENZE INTERLOQUENTI
pag.
Mons. Mediani………………………………………………………………….31
Col. De Julis…………………………………………………………………….107
Senza Nome……………………………………………………………………..121
Cagliostro………………………………………………………………………..150
Parroco di Gambasecca e Francesco medico di Ladino……224
Entità degli abissi oceanici………………………………………………249
Papa Giovanni XXIII………………………………………………………..279
Mingazzini Giovanni………………………………………………………..282
Senza Nome……………………………………………………………………..360
Marcuccio…………………………………………………………………………427
Guglielmo Marconi…………………………………………………………..441
Lisimaco D’Alessio…………………………………………………………..475
Senza Nome……………………………………………………………………..487
Santoliquido…………………………………………………………………….592
Prof. Cazzamagli………………………………………………………………605
* * *
VOLUME II
pag.
Seduta Ultrafanica tenuta presso l’Istituto Didattico Moderno
11 Luglio 1965………………………………………………………………..11
I pensieri umani, su avvenimenti umani, sono ben diversi dalla Legge Eterna. – L’Anima, psiche, spirito, mente, quattro realtà, quattro definizioni. – La psiche dell’umanità. – Degli umani avete paura, della Potenza no. – Non date tanto valore alle cose materiali, perché verrà un momento che saran disperse.
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18 Luglio 1965………………………………………………………………….61
Non sapete quale sia la durata del vostro soggiorno in sulla Terra. – L’intelligenza non penetra nell’Infi nito. – “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”. – Il Cristo è scomparso dalla volontà degli umani. – La morte è sempre quella tale faccenda che capita agli altri. – La cessazione delle manifestazioni fi siche. – “Per questo voi credete? Vedrete altro, più importante di questo”. – Attenti ai giudici, attenti. – Una Voce che non è voce dirà: “Chi ti ha dato il diritto di giudicare in nome Mio?”
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24 Luglio 1965………………………………………………………………109
La Cina aspetta. – Il mondo dei dannati. – Il mio dovere, dice il boia. – I piccoli autocrati del mondo moderno. – Il pittore che dipinge a pedate. – L’epoca del mondo in casa. La bellezza inventata. – Idolatria del brutto. – Il nome al posto del cognome. – Orgoglio pacchiano della Babele moderna. – Io voglio svegliare coscienze. – Conosco l’avversione che mi viene incontro. Vorrei raccogliere intorno a me… – Le divisioni del Re Satana. – L’ultimo quadrato dei combattenti di Dio.
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12 Settembre 1965………………………………………………………143
La scala è infi nita e voi la state salendo. – Nell’ordine sostanziale non esistono le opere, esiste solo il Raggio Unico. – Esistono mondi di noia, mondi di sonno. – Non era Umanità, era Sostanza. – Una scala Eterna che non ha termine. – Neanche umanamente la conoscete la libertà. – Povero Dio se fosse come lo insegnano le Chiese. – Gli esseri, con la loro libertà, hanno creato la diversità fra gli uni e gli altri. – Lucifero è il movimento stesso di tutto ciò che accompagna gli esseri sulla Terra. – E perché dei Suoi silenzi quando veniva interrogato? Perché?
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19 Settembre 1965……………………………………………………..187
Il tessuto del pensiero è in voi. – Lucifero è un capo sollecito. – Esiste una provvidenza negativa, una provvidenza del male. – Maledico quelli che sono capi e che ordinano le stragi, sia degli umani, con le guerre, e sia degli animali, con la scusa dell’igiene. – Le analisi di Pascal. – Chi è che ha il coraggio di dire quello che sente? – Io amo coloro che sono religiosamente atei. – Il vostro mondo giace in letargo. – Che cosa direte di quei volti gialli? – “Mondo sii sollecito per quel che devi fare, cioè tu, Lucifero”.
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25 Settembre 1965……………………………………………………….239
Quello che ascoltate non buttatelo al vento della chiacchiera. – L’Armonia è la Sostanza Potenziale di Colui che È. – Il Giordano della Luce=Giorno. – State attenti che la vostra saggezza non si allontani troppo dall’Infinito. – Le strade che conducono alla Verità sono innumeri. – Ciascuno è un libro aperto che si sfoglia al soffi o della Giustizia. – Vieni, la Porta si è aperta per te, entra, prosegui, soffermati, guardati, e tenta di andar oltre. – La precipitazione Prima, Seconda e Terza. – Vi suddividerete e avrete sesso, e questa sarà la vostra condanna. – I signori della scienza non riusciranno ad impedire che il pensiero spazi nell’Immensità. – Si aprirà la Terra, or qua or là, così come si apriranno i Cieli, or qua o là. – 666.
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16 Ottobre 1965…………………………………………………………..279
Il colore dell’odio. – Siete sulla Terra sotto la folgore di Satana. – Dentro di noi molti delitti si compiono. – Non c’è parola umana che possa tradurre, non la gioia, l’ascesa assoluta. – Sarebbe meschino l’Infi nito se nell’Infi nito esistesse quella gioia che aspirate voi umanamente. – La ragione nell’Infinito è un controsenso. – Se non ci fosse l’oblio non ci sarebbe sudore. – I marziani. – La Potenza ancora dice a Satana: non eccedere. – Nessuno ha capito il segreto del “boccone di pane”.
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23 Ottobre 1965………………………………………………………………317
Nessuno sa che farsi della bontà. – La cantina, il servo e il Re. – La diffi cile conoscenza di sé. – Una vela che non cerca il vento. – Dice e non dice. Più che altro interroga. – Dio sigilla un patto cogli antichi reprobi. – La madre che non è madre. – I trent’anni incredibili di un Dio travestito. – Chi fu questa Maria? – Come un satellite spento. – Le donne lo diranno agli uomini. – Una regina madre del cielo che gli Apostoli non supposero. – La grande dolorosa che fu chiamata la mamma di Gesù.
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24 Ottobre 1965…………………………………………………………….337
Ciascuno di voi respira la propria aurea. – Quando gli uomini non se l’aspettano, questa Terra si muoverà, si aprirà, si scrosterà. – Le fibre dell’io. – L’io di massa. – Se la guerra scoppia domani, la colpa è tua che hai litigato ieri col tuo vicino. – L’hanno ridotta male la Potenza, l’hanno ridotta terribilmente umana. – Potenza in movimento che non ha volto. – Ti ho emesso perché tu hai voluto. – Il principio Satanico e il principio Luciferico.
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14 Novembre 1965………………………………………………………387
Vi sono forze occulte che escono dall’energia stessa terrestre. – “Vi distacco, vi emetto, vi vomito dalla Mia Bocca… perché l’avete voluto”. – La guerra dei Cieli. – I gradi di “indurimento” singolo e collettivo a cui si è arrivati oggi, forse non c’è stato mai. – Perché si è aggiunta la morte fi sica? – “L’Eterno mi chiama”… e allora si appartavano… e non erano meno di cinque. – All’inizio, all’inizio non esistevano patologie, c’erano richiami di Cielo. – Non erano corpi che producevano altri corpi, la cosiddetta procreazione non avveniva. – Si nutrivano non di animali, ma tutto quello che era materia: erbe foglie. – Nella Lemuria è avvenuta una prima densifi cazione. – “Beati i focolari spenti”.
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21 Novembre 1965……………………………………………………..433
Risposta del Maestro agli interrogativi di Roma. – Il pensiero è vita anche quando avrete lasciato la materia. – Pensiero = Energia – Materia = Energia composta – Psiche = altrettanta energia. – Io sono sempre entro al cuor dell’umano quando mi pensa, ma non mi ha sempre. – I lunatici sono sulla Terra. – I figli di Giobbe. – Per scrutare Giobbe non basterebbe la vostra vita intera. – Karma e libertà. – È un pianto la nascita e invece tutti si rallegrano. – Una società che ha bisogno di creare bisogni nuovi. – Il mondo deve piangere, dovrà piangere, piangerà.
Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
27 Novembre 1965…………………………………………………………487
La preponderanza femminile nella società moderna. – La sottomissione ipocrita di Arcibaldo e il manganello compiacente di Petronilla. – Forse avevamo più tempo per essere noi, per vivere di noi, dentro di noi Eravamo divisi perché eravamo lontani. – La vita ha moltiplicato i nati, la vita moderna moltiplica il prossimo. – La religione del delitto d’onore. – La poesia e l’umanità se ne vanno insieme anche dai monumenti. – Francesco è diventato il santo comodo e inoffensivo di una società che accetta una sola povertà: quella degli altri. – Francesco è il segno di una contraddizione insanabile tra il Dio di ognuno e il mondo di tutti. – Abbiamo inventato mille modi per far morire. – “Guai a voi che fabbricate tombe ai profeti mentre i padri vostri li uccisero”. – L’odio cova nel cuore dell’essere umano.
Seduta Ultrafanica tenuta in Casa Contieri
12 Dicembre 1965………………………………………………………….509
Perché non tentate di commuovere l’io vostro in ogni istante? – Il dolore d’anima, la sofferenza fisica sono il retaggio della vostra vita in sulla Terra. – Quando ce ne andremo, o Signore, fa che la nostra andata sia fruttifera di bene. – Sono io la signora dell’uomo (così dice l’ira) – Coloro che scenderanno nel cosiddetto futuro avranno non solo le vostre patologie, moltiplicate patologie. – Ognuno deve render conto anche dei pensieri formulati e non detti. – Lo scetticismo dei preti. – Siete capaci di essere silenziosi quando parlate? Cioè non rivelare quello che non puoi a chi non ti capisce. – Chi vede storto è come non vedere affatto. – Andate e dite.
Seduta Ultrafanica tenuta in via Durini
18 Dicembre 1965………………………………………………………..555
I giurati del grande indistinto processo della civiltà di massa. – La programmazione codificata dell’affanno. – Dai laboratori scientifi ci, dagli istituti sperimentali, Lucifero lancia le sue grandi sfi de, le più temerarie. – L’anima eterna entra, agganciata all’uomo, anche al supermarket. – Come una marionetta dai fi li tagliati, l’automa gigante muore del suo stesso peso. – È bastato un incidente perché l’orgoglio diventasse un incubo. – Le strombatture altezzose della tecnica imbecille. – “E fra sera e mattino si compì un giorno”.
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19 Dicembre 1965……………………………………………………….577
Se in questo istante Qualcuno vi chiamasse … e questo Qualcuno non fosse della Terra, come vi presentereste? – Nessuno si preoccupa di denunciare i lager di oggi. – “Ecco, vieni con Me… oggi è il tuo giorno”. – Se la verità non va detta, la menzogna sta al suo posto. – Ciò che si chiama bene, che fa parte di un’Armonia Infi nita, è, non è stato trovato dall’uomo, è! – Non siamo riusciti a regolare la nostra nazione, la nostra provincia, il nostro comune e andiamo a colonizzare la Luna. – Il Bambino Gesù non è mai esistito altro che nella mente degli umani, i quali hanno formato, storicamente, una famiglia inesistente, perché il Cristo è il “Non Nato”.
ESSENZE INTERLOQUENTI
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Senza Nome (psichiatra)…………………………………………………..34
Federico (un mercante avaro)…………………………………………..48
Guglielmo Marconi……………………………………………………………55
Mortara (giudice)……………………………………………………………..80
Balzac………………………………………………………………………………..91
Gino Trespioli…………………………………………………………..97/308
De Julis……………………………………………………………………………162
Mingozzi Domenico…………………………………………………………178
Micheletti Antonello (dottore)……………………………………….203
Ermenegildo……………………………………………………………………232
Marco Aurelio…………………………………………………………………259
Gabriele D’Annunzio……………………………………………….266/478
Flammarion…………………………………………………………………….357
Giobatta (soprannominato Arcivescovo di Magonza)…….368
Carla………………………………………………………………………………..375
Senza Nome…………………………………………………………………….413
Tre Entità………………………………………………………………………..457
Beltramelli (notaio)………………………………………………………..533
Giuseppe Giusti………………………………………………………………549
Enrico Malatesta…………………………………………………………….605
Genunzio Bentini…………………………………………………………….622